Related Papers
Terminologia, traduzione e comunicazione specialistica, diffusione delle conoscenze: le attività dell’Associazione Italiana per la Terminologia
Zanola Maria Teresa
Terminology is the way to understand scientific knowledge so as all the techniques of sciences, arts and professions. The paper analyzes the importance of the diachronic approach for terminology studies, thanks to which it is possible to reconstruct the historical formation of both terms and conceptual meanings conveyed over time. Then, the extensive activities developed within the Italian Association for Terminology (Ass.I.Term) are described: Ass.I.Term is operating since 1991 organising seminars and conferences, documented in its publications and in the works of all the scholars who are members of the Association. The article illustrates the role of terminology as a common good, everyone's heritage: in daily life and in the diversity of trades and professions terminology is a reference, and constitutes a factor of development and transmission of knowledge, weaving profound relationships with the dynamics of social and economic development.
Attività terminologica e fonti di documentazione ieri e oggi: problemi e metodi
Zanola Maria Teresa
L’analisi delle fonti di documentazione costituisce un riferimento molto rilevante per lo studio di un dominio analizzato, nonché per il corpus da cui procedere per l’estrazione dei termini in vista della costruzione di un glossario. Il contributo intende indagare questa fase preliminare all’elaborazione di un prodotto terminologico, mostrando la continuità metodologica fra passato e presente. Un glossario di un dominio tecnico-scientifico dovrà rispondere sia alle necessità degli specialisti sia a quelle della divulgazione delle conoscenze: le fonti dovranno tenere conto di queste direzioni diverse d’uso, confermando i criteri di qualità e di affidabilità che le caratterizzano. Attraverso l’approfondimento delle modalità di ricerca terminologica di un tempo, sviluppate da lessici specialistici elaborati nel XVIII secolo, sarà possibile ritrovare costanti metodologiche tuttora valide, e tracciare alcune linee di riferimento in un’attività fondativa della ricerca terminologica.
Didattica della traduzione e ricerca terminologica: il glossario come valido strumento
2015 •
Claudia Caburlotto
Title: Didattica della traduzione e ricerca terminologica: il glossario come valido strumento Authors: Caburlotto, Claudia Cecco, Serena
La banca dati TERMitLEX: un nuovo modello interdisciplinare per la terminografia giuridica
Risorse terminologiche su misura: indagine e riflessione sulle necessità e le preferenze degli studenti di Giurisprudenza
2018 •
Katia Peruzzo
Verso nuovi approcci lessicografici e terminografici
Natascia Ralli
Caratterizzata dalla convivenza di tre gruppi linguistici, la realtà altoatesina offre un panorama di grande interesse per lo studio di fenomeni linguistici. In tale contesto si inserisce l'attività dell'Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell'Accademia Europea di Bolzano (http://www.eurac.edu), da anni impegnato nello studio dei linguaggi specialistici e dell'apprendimento linguistico. Le ricerche condotte in ambito terminologico relative all'elaborazione terminografica di termini dell'ordinamento giuridico italiano e degli ordinamenti giuridici dell'area tedescofona, hanno portato alla realizzazione di un Sistema di Informazione Giuridica online, bistro. Agli studi terminologici si affiancano le ricerche in ambito lessicografico che hanno visto la realizzazione di un dizionario online di base italiano-tedesco, ELDIT. Mettendo a disposizione dell'utente lemmi contenenti definizioni, collocazioni, esempi, campi semantici, famigli...
Proceedings e report
Rappresentazione, costruzione e visualizzazione di risorse terminologiche diacroniche nell’era del web semantico
2021 •
Silvia Piccini
This article introduces the model DIATERM, devoted to representing the diachronic evolution of concepts and terms in a given domain, according to Semantic Web standards and Linked Data technologies. The approach adopted for the representation of temporal information is based on the reification of N-ary relationships. DIATERM is articulated on three levels, textual, terminological and conceptual. Each level can be affected, more or less simultaneously, by change. The use of SWRL rules allows to automatically assign temporal information, thus facilitating the construction of the terminological resource and highlighting any inconsistencies. Two examples of interrogation and visualization of diachronic terminological resources will be illustrated. The first example is taken from the resource dedicated to the astronomical terminology introduced by Christopher Clavius in his Commentary on the Sacrobosco’s Tractatus de Sphaera. The second example is taken from the electronic lexicon of Fer...
Cuadernos de Filología Italiana
Diffusione e motivazione di alcune novità recenti nell'uso di parole italiane
2018 •
Edoardo Lombardi Vallauri
[en] Circulation and motivation of recent changes in the use of Italian words Abstract: Within the distinction between prescriptive and descriptive grammar, this paper considers several new uses of Italian words whose high frequency-both diastratically and diaphasically-in two big written corpora (newspaper La Stampa, years 1992-2001, and the online corpus RIDIRE) suggest they are no longer simply errors, but gradually received innovations. The words are classified according to the reason inducing speakers to adopt them, namely (a) analogy to, or exchange with, some other term formally similar and more accessible; (b) a "simplified and impoverished" interpretation, whereby some semantic trait is lost because speakers understood the word's meaning limitedly, or rather generically, when found in specific contexts; (c) some syntactic conditions associated to the use of the term, which led speakers to give it meaning or usage different from the canonical ones. In view of these findings, guidance is considered for the way such new uses should be dealt with in the teaching of Italian. Keywords: Prescriptive and descriptive grammar; new uses of Italian words; semantic lightening; teaching approach of errors. Riassunto: Ci si richiama alla distinzione tra grammatica "clericale" prescrittiva e "laica" descrittiva, per esaminare i casi di nuovi usi (soprattutto nuovi significati) di parole italiane la cui notevole diffusione in due grandi corpora di lingua scritta (le annate 1992-2001 del quotidiano La Stampa e il corpus web RIDIRE) li segnala come "errori" in qualche misura (diversa caso per caso) sulla via di diventare innovazioni ammissibili perché consacrate dall'uso effettivo diastraticamente e diafasicamente alto. Se ne fornisce una classificazione basata sul tipo di causa che può avere condotto i parlanti ad adottare il nuovo uso. Si tratterà (a) dell'influsso analogico o addirittura dello scambio di significato indotto dalla presenza nella lingua di un altro termine formalmente contiguo e più accessibile; (b) di una interpretazione "alleggerita e impoverita", cioè privata di qualche tratto semantico, per cui i parlanti, incontrando in contesto un termine di senso molto specifico, ne colgono solo parte del significato e lo interpretano come più generico; (c) della presenza di condizioni sintattiche in cui il termine è adoperato, che conducono i parlanti ad attribuirgli un significato o delle condizioni d'uso diversi da quelli canonici, o a generalizzare quelli prevalenti anche sui casi in cui ne sono previsti altri. In conclusione, si traggono alcune conseguenze della situazione osservata in ordine al modo di trattare tali nuovi usi in sede di didattica dell'italiano. Parole chiave: Grammatica prescrittiva e descrittiva; nuovi usi di parole italiane; alleggerimento semantico; didattica degli errori.
Per un dizionario degli italianismi nel mondo: rilancio di un progetto
2019 •
Lucilla Pizzoli
Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Serianni was stopped. Now a new research called oim (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo: Observatory of Italianisms in the world) is starting with the support of the Accademia della Crusca. This paper deals with some considerations on the kind of work necessary for this challenge (first phase: definition of Italianism; second phase: data collection; third phase: control). Finally, it offers a reliable marking system that can make the degree of stabilization of the terms easily recognizable and can show how they mixed to various host languages.
Relazione di terminologia Elena Chiodi
Elena Chiodi
Questa relazione ha come obiettivo la realizzazione di una breve raccolta terminologica riguardante il mondo della ceramica, in particolare i processi e le tecniche di lavorazione. Si tratta di un glossario bilingue, in italiano e tedesco, destinato a quei laboratori creativi, specializzati nella produzione artigianale della ceramica, che offrono corsi a bambini e adulti alle prime armi. L’elaborato si articola in 4 paragrafi: Cos’è la terminologia, Ceramica: tecniche e processi di lavorazione, Struttura scheda terminologica, Schede terminologiche. Nel primo paragrafo Cos’è la terminologia vengono fornite le nozioni di riferimento riguardanti la disciplina su cui poggia la realizzazione della raccolta terminologica, ovvero la terminologia, in base alle letture affrontate durante il corso. Nel secondo paragrafo Ceramica: tecniche e processi di lavorazione vengono presentati il dominio e il sottodominio, oggetto della nostra ricerca, e le fonti utilizzate. Il terzo paragrafo Struttura scheda terminologica riguarda la struttura delle schede terminologiche e i criteri adottati nella sua scelta. Infine nel quarto paragrafo Schede terminologiche sono presentate le 20 schede in italiano e tedesco, risultato del lavoro svolto.
Osservazioni sulla progettazione del Dizionario Etimologico della Lingua Italiana (1979-1988) dalle carte di Paolo Zolli, in Dal libro a stampa a Internet: metamorfosi della ricerca linguistica e letteraria italiana, a cura di Elena Pîrvu, Firenze, Cesati, 2019, pp. 125-140 (ISBN 978-88-7667-789-2)
Anna Rinaldin